Proposte di Lettura: 350 Libri by Libreria Aiace Roma Montesacro

Da Lenin a Stalin. La formazione del sistema di potere sovietico 1923-1927

Da Lenin a Stalin. La formazione del sistema di potere sovietico, 1923-1927 / Aldo Giannuli

Lo storico e giornalista Aldo Giannuli torna sulla fondazione del sistema di potere sovietico nel suo momento cruciale: il passaggio di testimone tra Lenin e Stalin. Se è possibile rintracciare in Lenin alcune premesse per il successivo sviluppo storico che porterà all’affermazione dello stalinismo, secondo l’autore è errato sostenere una continuità diretta tra le posizioni politiche dei due leader. Leninismo e stalinismo sono stati dunque fenomeni tra loro ben distinti, separati da una profonda rottura politica e da visioni spesso contrastanti. La vicenda è inquadrata nel contesto della modernizzazione novecentesca e il fallimento dell’alternativa “socialista” al modello va ricercata in quel momento fondativo del sistema di potere sovietico. Contestualizzare storicamente la situazione russa permette di comprendere i motivi per i quali il sistema sovietico non rappresenta oggi una pagina chiusa di storia, ma agisce tuttora come manifestazione di un passato che non smette di intervenire sul nostro presente, influenzando, per molti versi, i fenomeni dominanti della contemporaneità, in primis il capitalismo. ( Tratto da AldoGiannuli.it )

Benjamin: Angelus Novus

Difficile collocare criticamente la figura di Walter Benjamin: la sua originalità di pensatore e la sua opera – saggi teoretici, aforismi, impressioni di viaggio, ricordi – trascendono la storia, la filosofia o la letteratura nella loro accezione corrente. Questa antologia, pubblicata per la prima volta nel 1962 da Einaudi, raccoglie i testi piú rappresentativi, dai saggi filosofici Per la critica della violenza, Destino e carattere, Sulla facoltà mimetica, a quelli piú letterari su Baudelaire, Kafka e Goethe: tutti scritti rivelatori di una particolare forma di saggismo in cui le «affermazioni sulla vita» non possono prescindere dall’analisi di un determinato «paesaggio culturale» (il saggio sulle Affinità elettive diventa un trattato sull’amore e sul matrimonio nell’epoca moderna); e che mettono in luce le risorse di un laboratorio di pensiero tra i piú fervidi e originali del Novecento. ( Da Einaudi.it )

Il Mistero di Edwin Drood 

Il libro inizia con un uomo, che più tardi scopriremo essere John Jasper, che esce da una fumeria d’oppio a Londra.[1] La sera dopo, Edwin Drood va a trovare Jasper, suo zio, il direttore del coro della cattedrale di Cloisterham. Edwin gli confida i suoi dubbi circa il suo fidanzamento con Rosa Bud. Il giorno seguente, Edwin visita Rosa al convento di suore dove lei risiede e frequenta la scuola. I due bisticciano bonariamente, cosa che sembrano fare spesso durante le visite di lui. Nel frattempo, avendo un forte interesse verso il cimitero della cattedrale, Jasper cerca la compagnia di Durdles, un uomo che conosce il cimitero meglio di chiunque altro.

Neville Landless e la sua sorella gemella Helena vengono mandati a Cloisterham per studiare. Neville studierà con il Rev. Crisparkle; Helena va a vivere al convento insieme a Rosa. Neville confida al Rev. Crisparkle che odia il suo crudele patrigno, mentre Rosa confida a Helena che teme fortemente il suo maestro di musica, Jasper. Neville si invaghisce subito di Rosa ed è indignato dalla leggerezza con cui, a suo giudizio, Edwin prende in considerazione il fidanzamento con la ragazza. Edwin lo provoca e il ragazzo reagisce violentemente, dando a Jasper l’occasione di diffondere malevole voci circa il suo temperamento violento e selvaggio. Il Rev. Crisparkle cerca di far riappacificare Edwin e Neville, che accetta di scusarsi se Edwin lo perdonerà. A tal proposito viene deciso che i due ceneranno insieme a casa di Jasper la sera della vigilia di Natale. ( Wikipedia )

Storia dello Zucchero

Lo zucchero, nel 1000 era ben poco conosciuto, mentre nel 1650 era un bene di consumo per i ricchi inglesi. Ciò che interessa è come una sostanza esotica, strana e cara sia diventata velocemente parte integrante del nostro sistema alimentare. Sembra che la canna da zucchero si sia diffusa dalla Nuova Guinea in tre ondate successive, a partire dall’8000 a.C., raggiungendo le Filippine, l’India e forse l’Indonesia. I primi riferimenti scritti all’uso della canna da zucchero si hanno nella letteratura indiana e in alcuni testi greci. Storicamente la prima diffusione della canna da zucchero avviene ad opera degli Arabi, che si espandono nel Mediterraneo ( Sicilia, Spagna, Maghreb ). Il Mediterraneo resta il maggiore centro di produzione di zucchero fino al trasferimento delle coltivazioni nelle isole atlantiche e poi in America. Nonostante le tecniche innovative introdotte dagli Arabi ( soprattutto a livello di irrigazione ), l’ambiente mediterraneo non si presta alla coltivazione della canna da zucchero, che vi richiede la stessa quantità di forza lavoro, ma con meno rendita. Le Crociate permisero ai cristiani di impossessarsi delle piantagioni, ma per poco, in quanto l’industria zuccheriera mediterranea era già in declino da tempo e ormai i portoghesi iniziavano a spostare le coltivazioni nell’Atlantico. Quando il Portogallo e la Spagna decisero di compiere questo cambiamento, lo zucchero era ancora un bene di lusso, ma la sua domanda era aumentata. ( Tratto da Storia dello zucchero di Sydney W. Mintz )

Atomismo fisico & Atomismo matematico

L’atomismo fisico e l’atomismo matematico, indissolubilmente legati fin dalle epoche più remote, hanno suscitato entusiasmi e tenaci opposizioni, consensi ed accese controversie. Lungo il Medioevo, il Rinascimento e fino alla nascita della scienza moderna, le dottrine atomistiche e continuiste dovettero confrontarsi con i principi filosofici dominanti. L’interesse manifestato in questi ultimi decenni dagli studiosi per le ricerche relative a questa tradizione ed alla sua influenza sulla rivoluzione scientifica, trova una singolare eco nell’appassionato dibattito suscitato dalle più recenti ricerche nel campo dell’“infinitamente piccolo”. È sembrato quindi opportuno, accanto agli specifici contributi relativi al dibattito nel XVII secolo, presentare alcuni aspetti della discussione sulle teorie del continuo e dell’atomismo sviluppate nel XX secolo.

Le Avventure di Sindbad – Aladino – Hasan di Basra

Le avventure di Sinbad, il marinaio – La prima storia che è quella di Sinbad il marinaio. Storia che ha sia un suo lato avventuroso e fantastico assolutamente affascinante che un aspetto più tecnico e geografico, come libro di viaggi per i navigatori e commercianti dell’epoca tanto precise sono le annotazioni geografiche, climatiche e legate al commercio con l’elencazione di tutti i prodotti che si possono trovare nelle varie terre visitate

Le avventure di Hasan di Basra, l’orafo – Questo racconto parla dell’altro Sindbad, quello che nel primo racconto è Sindbad il facchino, chiamato qui Hasan di Basra. La storia rispetto alla precedente è più erotica e passionale, narra di un amore impossibile però realizzato e sofferto, è più magica ed esoterica, più oscura, meno legata ai commerci, al denaro, alla vita agiata. Forse è proprio questo lato un pochino più spinoso, un po’ drammatico, a renderla meno famosa della precedente, ma altrettanto affascinante.

La storia di Aladino e della lampada magica – Nella sua reale versione è prevalentemente un racconto di formazione, dove Aladino attraverso dure prove e con l’aiuto della lampada magica arriva a sposare la figlia del sultano e a diventare lui stesso sultano. Anche questa storia è molto coinvolgente, ridondante e piena di insegnamenti. E anche di informazioni utili sulla vita dei musulmani dei tempi antichi, donne e uomini, molto più liberi di tanti musulmani al giorno d’oggi. ( Tratto da ForumLibri.it )

Cabala Ebraica

La cabala, cabbala, qabbaláh o kabbalah (in ebraico, ‘ricevuta’, ‘tradizione’ ) è l’insieme degli insegnamenti esoterici propri dell’ebraismo rabbinico, già diffusi a partire dal XII-XIII secolo; in un suo significato più ampio, il termine intende quei movimenti esoterici sorti in ambito ebraico con la fine del periodo del Secondo Tempio. La definizione di Cabala varia a seconda della relativa tradizione e dei fini di coloro che la seguono, a partire dalla sua origine religiosa come parte integrale dell’ebraismo, fino ai suoi adattamenti successivi cristiani, New Age e occultisti. La Cabala ebraica comprende una serie di insegnamenti esoterici che intendono spiegare il rapporto tra un misterioso Ein Sof ( infinità ) e l’universo mortale e finito ( creazione di Dio ). ( Wikipedia )

Theissen: Il Nuovo Testamento

Cos’è il Nuovo Testamento? Da chi e quando è stato scritto? Come s’è formato e ha assunto importanza questo complesso di ventisette libri destinati a esercitare una straordinaria influenza? A queste domande risponde il volume di Theissen. Suo scopo principale è fornire un’informazione essenziale sul nucleo fondamentale delle Scritture sacre cristiane, che insieme a quelle giudaiche formano la Bibbia. Il libro, semplice e aggiornato, ha la caratteristica e il merito di descrivere il Nuovo Testamento – raccolta di testi famosi ma in realtà poco conosciuti – da un punto di vista storico, con l’intento di permettere al lettore di seguire l’origine e la formazione dei primi scritti cristiani sulla base dei più recenti dibattiti e studi critici.

Dizionario di Politica di Bobbio & Matteucci & Pasquino

La politica cambia e cambia la sua “narrazione”. Di conseguenza, cambiano anche le parole per raccontarla e i concetti per analizzarla. Alcune parole sono effimere; altre sembrano destinate a durare; altre ancora meritano di essere diversamente spiegate. I concetti sempre meritano di essere definiti con attenzione alla loro storia e con precisione rispetto ai loro contenuti. Giunto alla sua quarta edizione, a quarant’anni dalla data della sua prima pubblicazione, questo Dizionario ha regolarmente mirato a includere tutte le parole importanti della politica e offrire le più accurate concettualizzazioni. Né Norberto Bobbio né Nicola Matteucci pensavano di dovere rincorrere l’attualità, spesso confinante con la caducità, ma entrambi furono sempre disponibili a prendere in seria considerazione fenomeni politici nuovi la cui trattazione meritasse di essere inclusa in un dizionario di politica. Ferme restando le grandi voci della politica, molte delle quali scritte, opportunamente, da loro stessi, che contengono tuttora le migliori chiavi di lettura delle strutture portanti della politica, entrambi avrebbero certamente incluso l’analisi dei fenomeni nuovi. Sarebbero anche stati d’accordo sull’opportunità di aggiornare complessivamente il Dizionario da loro impostato e diretto. ( Prefazione del Libro )

Epigrafi Cristiane

Con riferimento ai secoli X-XV, si tratta di un corpus di 68 epigrafi, all’interno delle quali troviamo memorie sepolcrali dedicate a pontefici, a partire da Benedetto IV fino a Innocenzo VII, e alti prelati, quali ad esempio Matteo Rosso Orsini e Francesco Tebaldeschi. A queste si aggiungono tutti quei titula collocati ad imperitura memoria presso l’abside, nelle varie cappelle o in luoghi privilegiati della basilica costantiniana e tutta una serie di iscrizioni di contenuto sacrale o di altre, di grande interesso storico artistico, riportate all’interno di preziosi manufatti, come ad esempio l’anello di Leone IX o la cassetta contenente le spoglie di Giovanni Crisostomo.
Lungi dalla presunzione di sostituirsi a un testo di carattere prettamente specialistico, la pubblicazione di questo inedito quarto manoscritto di monsignor Cascioli intende fornire al lettore una panoramica del patrimonio epigrafico dell’area vaticana fino al XV secolo: una ricca raccolta di testimonianze archeologiche attualmente in parte ammirabili ancora in loco, in parte disseminate tra vari istituti di conservazione e in ultimo, in non pochi casi, purtroppo disperse. ( Edizioni Capitolo Vaticano )

Archeologia: Alba Fucens

Alba Fucens, in provincia de L’Aquila, è stata una colonia latina le cui rovine sono un vero gioiello archeologico, ancora non del tutto esplorato. Si colloca nell’attuale frazione di Massa d’Albe, e fu fondata nel 303 a.C. dagli antichi romani.
All’epoca si trovava in territorio degli Equi, ed è probabile che proprio da Alba Fucens cominciò la diffusione della lingua e della cultura latina fra questi popoli conquistati dai romani. Il contesto ambientale vanta paesaggi pittoreschi, tra le colline e le campagne a nord del lago Fucino, e le montagne innevate in lontananza. Gli scavi per far riemergere l’antica colonia sono iniziati nel 1949, ma è solo dal 2006 che riemerge l’antico abitato, con edifici pubblici e privati, e le mura che lo circondavano.
Come tutte le città romane anche Alba Fucens aveva un anfiteatro, risalente al 1 secolo d.C., collocato alle pendici della collina su cui sorgeva il tempio di Apollo. Un luogo pittoresco, il cui percorso si snoda tra i principali assi stradali per giungere all’area monumentale. Sono visibili durante il tragitto diversi edifici pubblici, tra cui le terme, alcuni santuari, il macellum (mercato), il foro, diverse tabernae. La città aveva una posizione strategica, e fu importante alleata di Roma durante gli attacchi degli Equi, dei Marsi e successivamente di Annibale. In epoca imperiale raggiunse il massimo splendore, testimoniato da molti degli edifici sopra citati. ( Tratto da Turismo.it )

Friuli-Venezia Gulia

In modo difforme dall’altra regione italiana che arriva all’Unità divisa in entità politiche subregionali – l’Emilia-Romagna (non a caso anch’essa nella denominazione caratterizzata dal trait-d’union) – il Friuli-Venezia Giulia non entra tutto a fare parte della nuova realtà statuale nello stesso momento. Inoltre non ha un’asse, come la via Emilia, che costituisca la spina dorsale storica di traffici e di scambi fra realtà pur politicamente distinte. Né il suo centro dominante, Trieste, è un centro d’attrazione strutturalmente consentaneo con la realtà regionale come Bologna per l’Emilia-Romagna. Solo una forte autonomia può forse con il tempo rendere interdipendenti e complementari parti dalle storie cosí distinte – paiono pensare i costituenti, che discutono varie ipotesi di configurazione territoriale delle aree del confine nord-est, alla fine costretti nelle loro decisioni dal quadro delineato dagli accordi internazionali. Della loro scommessa era ed è parte integrante la percezione della ricchezza rappresentata dalle diversità che stanno a monte dell’ attuale regione Friuli -Venezia Giulia. Non sempre le élite politiche locali hanno saputo coglierlo. E allora il Friuli-Venezia Giulia si è trovato a sperimentare per primo il fenomeno di formazioni localistiche, poi germogliate anche altrove nella crisi della Repubblica degli anni Novanta, tendenti a fare delle differenze motivo di chiusura in sé, e dunque piuttosto d’impoverimento che di arricchimento. L’allargamento a Est e verso la penisola balcanica dell’Unione europea non potrà che rendere sempre piú sterili posizioni di tal genere. ( Prefazione – Einaudi )

Leggere fa bene alla Salute

 

Libreria Aiace Roma via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

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