LIBRO d’ARTE: Il Sermone della Montagna di Pietro Annigoni

P. ANNIGONI E IL SERMONE DELLA MONTAGNA, GRAPHIS ARTE, 1977

Pietro Annigoni, anche noto come il Pittore delle Regine

Pietro Annigoni frequenta il ginnasio Giuseppe Parini di Milano e passa molte ore alla Biblioteca Ambrosiana per cercare di apprendere la tecnica dei disegni di Leonardo da Vinci.

Nel 1925 gli Annigoni si trasferiscono a Firenze per motivi di lavoro del padre di Pietro, ingegnere: ottiene la maturità classica presso l’Istituto degli Scolopi e i genitori gli danno l’autorizzazione di frequentare l’Accademia di belle arti con i professori Carena e Graziosi, perfezionando gli studi, poi, con lunghi viaggi, anche all’estero.

La sua prima mostra personale viene allestita nel 1932, presso palazzo Perroni. Fin dall’inizio si caratterizza per uno stile fedele alla realtà.

Durante gli anni della seconda guerra mondiale, la famiglia Annigoni con Pietro fu accolta in casa di Alido Michelozzi a Serravalle Pistoiese.

Nel 1947 con Gregorio Sciltian e i fratelli Xavier e Antonio Bueno, è tra i firmatari del manifesto dei pittori moderni della realtà. Servendosi con grande maestria dell’uso di antiche tecniche pittoriche (famose le sue tempere grasse) utilizzate nel Rinascimento, costruisce il suo percorso artistico in netto contrasto con gli stili pittorici propri del Modernismo e del Postmodernismo in voga negli anni della sua attività. Resta fedele al Realismo sino alla morte.

Una tale predilezione per il vero, lo pone velocemente in risalto nel campo della ritrattistica, dove chiaramente il committente vuol potersi riconoscere. La fama cresce negli ambienti nobiliari d’Italia. Nel 1949 si reca nel Regno Unito, dove realizza alcuni ritratti dei reali inglesi e di altri personaggi celebri, sino a che, nel 1955, riceve l’ambita commissione di ritrarre la regina Elisabetta II. (National Portrait Gallery, Londra). Accetta, dopo aver concordato, per l’esecuzione, una serie di pose in studio. Ne riceverà grande notorietà. Il ritratto apparirà anche sui francobolli e su una banconota di Mauritius. Egualmente rilevanti, ma forse meno noti, quelli eseguiti per papa Giovanni XXIII, John Fitzgerald Kennedy, Filippo di Edimburgo, la principessa Margaret, la regina madre, Alcide De Gasperi, Mohammad Reza Pahlavi con l’imperatrice Farah (in occasione dell’incoronazione avvenuta nel 1967), Margherita II di Danimarca e molti altri

Nonostante sia ricordato come “Il pittore delle regine”, ebbe grande predilezione nel ritrarre anche “persone meno agiate e famose”, in cui era abile nel descriverne fedelmente tanto l’aspetto esteriore quanto l’interiore. ( Wikipedia )

Sermone della Montagna

Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati.

Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. (5, 3 – 7; 1974)

Beati i poveri in ispirito, perché di loro è il regno de’ cieli. Beati quelli che fanno cordoglio, perché essi saranno consolati. Beati i mansueti, perché essi erederanno la terra. Beati quelli che sono affamati ed assetati della giustizia, perché essi saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta. (1975)

Beati quelli che sono poveri di fronte a Dio: Dio darà loro il suo regno. Beati quelli che sono nella tristezza: Dio li consolerà. Beati quelli che non sono violenti: Dio darà loro la terra promessa. Beati quelli che desiderano ardentemente quello che Dio vuole: Dio esaudirà i loro desideri. Beati quelli che hanno compassione degli altri: Dio avrà compassione di loro. (1999)

Beati quelli che piangono, perché saranno consolati. (5, 4; 2010)

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi. (5, 8 – 12; 1974)
Rallegratevi luminosamente ed esultate fieramente, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.

……. ( Wikiquote )

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Aggiornato al 4 Gennaio 2024