Storia del Movimento cattolico by Libreria Aiace

Movimento cattolico

Per movimento cattolico in Italia si intendono tutte le forme associative create dai laici cattolici nell’Italia unita ( ossia dopo il 1861 ). Fino al 1919 le associazioni cattoliche furono attive sul fronte sociale e culturale; dal 1919 anche su quello politico.

Dal 1946 ad oggi

A partire dal secondo dopoguerra la posizione dei movimenti cattolici italiani fu di primi protagonisti della vita pubblica e politica italiana ribaltando completamente la loro posizione rispetto a quella del periodo risorgimentale, grazie anche al mantenimento in vigore dei Patti lateranensi, inseriti nell’articolo 7 della Costituzione della Repubblica Italiana con la premessa: “Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani”. La Democrazia Cristiana vinse le prime elezioni politiche postbelliche nel 1946 come primo partito di maggioranza relativa dei voti e tale rimase fino alle elezioni del 1992 le ultime alle quali il partito partecipo’ prima della sua dissoluzione; la carica di presidente del Consiglio dei ministri fu continuamente occupata da un politico cattolico dal dicembre 1945 fino al giugno 1981, quando si ebbe la nascita del governo guidato da Giovanni Spadolini.

Alle elezioni del 1948 i cattolici italiani, secondo le indicazioni delle gerarchie religiose furono fortemente impegnati in sostegno della Democrazia cristiana. Le previsioni non erano favorevoli: in quanto la coalizione del Fronte Popolare composta da Partito socialista e Partito comunista era data in vantaggio. Divenne imperativo per i democristiani coinvolgere il più possibile l’elettorato cattolico al fine di sensibilizzarlo e motivarlo. Luigi Gedda, dirigente di Azione Cattolica, fondò, d’intesa con papa Pio XII i «Comitati Civici», organismi preposti alla mobilitazione elettorale. I Comitati risultarono decisivi per l’affermazione elettorale della Democrazia Cristiana. L’azione di contenimento e opposizione all’ideologia comunista proseguì in alcune delle cosiddette aree rosse, come a Bologna per opera del cardinal Lercaro e Siri a Genova.

Nel 1969 per opera del sacerdote Luigi Giussani si forma Comunione e liberazione, movimento inizialmente composto prevalentemente da studenti liceali e universitari e quindi allargato e attivo in vari settori della società italiana, non ultimo quello della vita politica, arrivando con Roberto Formigoni a presentarsi con un proprio partito il Movimento Popolare alle elezioni amministrative del 1975. Ogni anno, in estate, CL organizza il Meeting per l’amicizia fra i popoli a Rimini, incontro di vasta risonanza nazionale, a cui partecipano sia rappresentanti ecclesiastici, che della politica italiana e intellettuali.

Gli anni settanta vedono svilupparsi un movimento cattolico genericamente chiamato dei “cattolici del dissenso” rispetto alla linea politica ortodossa democristiana, aderente alle indicazioni della chiesa cattolica italiana. Nel 1974 il fallito referendum per l’abrogazione del divorzio, da poco introdotto in Italia, promosso dalla DC, appoggiandosi ai nuovi comitati civici di Gedda e con il deciso appoggio della CEI, vedrà la prima frattura tra i cattolici italiani nel dopoguerra. Non tutti i cattolici si dichiareranno favorevoli alla battaglia antidivorzista e alcuni, dopo aver pubblicamente annunciato la mancata apposizione della loro firma alla proposta referendaria, prenderanno pubblicamente posizione a favore del mantenimento della legge: tra questi Giuseppe Lazzati, rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Carlo Carretto. Tra le organizzazioni cattoliche, le ACLI, la FUCI e gran parte dell’Azione Cattolica presero posizione critica nei confronti dell’iniziativa referendaria, facendo quanto meno mancare il loro appoggio ai fautori dell’abrogazione.

A partire dalla metà degli anni ’70 il confronto fra movimenti cattolici e altri movimenti attivi nella società italiana si sviluppano sul dibattito legislativo riguardante tematiche di bioetica come l’aborto ( contro il quale venne fondato nel 1975 da Carlo Casini il Movimento per la Vita ), la procreazione assistita, l’eutanasia, problematiche di diritti civili quali i diritti LGBT e le unioni civili e sulla posizione, ruolo e sostegno alla scuola cattolica. ( Wikipedia )

LINK: STORIA DEL MOVIMENTO CATTOLICO IN ITALIA -7 VOLL, Il Poligono 1980/81

Immagine 1 - STORIA DEL MOVIMENTO CATTOLICO IN ITALIA -7 VOLL, Il Poligono 1980/81, 27d21

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Lettura