FEDOR DOSTOEVSKIJ – I FRATELLI KARAMAZOV
I fratelli Karamazov è l’ultimo romanzo scritto da Fëdor Dostoevskij. È ritenuto il vertice della sua produzione letteraria, un capolavoro della letteratura dell’Ottocento e di ogni tempo.
Pubblicato a puntate su Il messaggero russo dal gennaio 1879 al novembre 1880, lo scrittore morì meno di quattro mesi dopo la sua pubblicazione.
L’opera è un appassionato romanzo filosofico ambientato nell’Impero Russo del XIX secolo, che verte sui dibattiti etici concernenti Dio, il libero arbitrio e la moralità; il dramma spirituale di una lotta che coinvolge la fede, il dubbio, la ragione, messi in rapporto con una Russia allora pervasa da fermenti modernizzatori. Al centro della trama stanno le vicende della famiglia Karamazov e i loro conflitti e sentimenti contrastanti: tre fratelli molto diversi fra loro e un padre tirannico. È il contesto nel quale matura il parricidio del capofamiglia Fëdor, del quale viene accusato Dmitrij, figlio primogenito.
Secondo l’originale progetto dell’autore, la storia dei fratelli Karamazov doveva essere la prima parte di una complessa e vasta biografia di Aleksej ( Alëša ), uno dei fratelli ( il più caro all’autore ): l’opera, dopo cinque anni, due di studio e tre di lavoro, rimase incompiuta. L’autore compose la maggior parte del testo a Staraja Russa. ( Wikipedia )
Aleksèj Fëdorovič Karamazov era il terzo figlio di quel possidente del nostro distretto, Fëdor Pàvlovič Karamazov, che fu tanto noto ai suoi tempi (e anche adesso è ricordato da noi) per la sua tragica e oscura dine, avvenuta precisamente tredici anni fa, e intorno alla quale parlerò a suo luogo. Per ora, di questo «possidente», come da noi lo chiamavamo (sebbene, in tutta la vita, non avesse quasi mai dimorato nei suoi possedimenti), dirò soltanto che era un tipo strano, quale però non è difficile incontrarne, e cioè il tipo dell’uomo non soltanto abbietto e dissoluto, ma insieme anche sconclusionato: di quegli sconclusionati, tuttavia, che sanno magnificamente sistemare i propri affarucci e i propri interessi, e questi soli, a quanto sembra. Fëdor Pàvlovič, per esempio, aveva cominciato quasi dal niente; come possidente, era più che modesto; correva a pranzare qua e là alle tavole altrui, s’imbarcava coi parassiti: eppure, al momento della sua morte, si trovò ch’egli aveva non meno di centomila rubli in denaro sonante E ciò non toglie che per tutta la vita non avesse mai cessato di essere uno dei più sconclusionati bislacchi di tutto il nostro distretto. Ripeto un’altra volta: non si tratta, in questi casi, di stupidità, ché anzi la maggior parte di questi scapestrati sono abbastanza intelligenti e scaltri: si tratta di vera e propria scervellataggine, con una sfumatura tutta speciale, nazionale.
Fëdor Dostoevskij, I fratelli Karamazov, traduzione di Agostino Villa, Einaudi, 2005
Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti
La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.
VENDITE ONLINE
SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA
Garanzia cliente eBay
- Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
- Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
- Procedura di restituzione facilitata.
LINK
LINK TWITTER: #LibreriaAiace
LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro LIBRI & LIBRI RARI
Libri & Letture
Aggiornato al 19 Gennaio 2024
-
Dora E Erwin Panofsky Il Vaso Di Pandora Einaudi, 1992
-
G. GALILEI, LE MECANICHE, OLSCHKI, 2002
-
Il vocabolario del velista – Basile Giancarlo – 2009
-
Screens wide shut. Cinema e massoneria – Sacco Vincenzo
-
Aumont Bergala Marie Vernet ESTETICA DEL FILM ed. Lindau 2009
-
DALL’ASSALTO AL CIELO ALL’ALTERNATIVA – ALAIN BIHR, BFS EDIZIONI
-
C. Petraccone – Le due civiltà Laterza 2005
-
BENEDICTI DE SPINOZA – ETHICA – SANSONI, 1984
-
MASERATI DA COMPETIZIONE – NADA EDITORE, 2001
-
LA PRIMA GUERRA MONDIALE WILLMOTT H. P. MONDADORI 2004
-
Locomotive Elettriche FS. , E. ALBERTELLI EDITORE, 1983
-
La realtà al tempo dei quanti. Einstein, F.Laudisa, Bollati Boringhieri
-
Neoclassicismo – Honour Hugh – PBE Einaudi, 2010
-
DONATELLA CALABI: VENEZIA E IL GHETTO, Bollati Boringhieri 2006
-
FERLINGHETTI, POESIE, LATO SIDE EDITORI, 1981
-
Villiers de L’isle Adam, il Convitato delle Ultime Feste, Biblioteca di Babele
-
Zacchino LA RESISTENZA IN PUGLIA NEL 1943 Panico / Galatina 1983
-
VENEZIA, VIENNA E I TURCHI – E.EICKHOFF – RUSCONI 1a Edizione 1991
-
F. SETTEPASSI, ATLANTE MALACOLOGICO … MEDITERRANEO, 1967
-
Enzo Ferrari – LE MIE GIOIE TERRIBILI, due anni dopo – Cappelli 1965