Novità Librarie by Libreria Aiace Roma

Racconti di fantasmi di Henry James

Henry James nacque da una ricca famiglia di intellettuali: suo padre, Henry James Sr., era un grande teologo e filosofo con l’interesse per la letteratura.

In gioventù, Henry James fece continui viaggi con la famiglia tra l’Europa e l’America, studiò con noti istitutori a Ginevra, Londra, Parigi e Bonn, e all’età di diciannove anni frequentò la Harvard Law School, senza successo e dimostrando immediatamente la sua maggior propensione per la lettura e l’attività di romanziere.

Sin dalla giovinezza, James lesse e studiò le letterature europee a partire da quelle inglese, americana, francese, italiana, tedesca e russa, di cui solo quest’ultima in traduzione. Nel 1864 pubblicò il suo primo racconto breve, in forma anonima: A Tragedy of Error. Da quel momento in poi, iniziò a dedicarsi esclusivamente alla scrittura, collaborando assiduamente anche a numerosi giornali tra cui The Nation, The Atlantic Monthly, Harper’s e Scribner’s: fu uno degli autori più prolifici della storia della letteratura, tra romanzi, racconti brevi, critiche letterarie, letteratura di viaggio, biografie e autobiografie. In tutto scrisse 22 romanzi, di cui due incompiuti, e 112 racconti ( tra lunghi e brevi ), oltre ad alcune opere teatrali e a un larghissimo numero di saggi e articoli di critica. La sua narrativa fu profondamente influenzata da Nathaniel Hawthorne, Honoré de Balzac e Ivan Turgenev.

Dopo un breve periodo a Parigi, nel 1876 James si trasferì definitivamente in Inghilterra, prima in un appartamento di Londra e poi, nel 1897, alla Lamb House di Rye, nel Sussex orientale. Si recò nuovamente negli Stati Uniti più volte, ma lo scoppio della prima guerra mondiale nel 1915 fu un tale shock che interruppe i suoi viaggi oltreoceano e dichiarò il proprio desiderio di diventare cittadino britannico, per dimostrare la propria lealtà al Paese in cui viveva e per protestare contro la decisione americana di non intervento. Ebbe un attacco di cuore a Londra il 2 dicembre 1915 e morì tre mesi dopo. ( Wikipedia )

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

Aggiornato al 18 Gennaio 2024

 

 

 

 

 

Libri editi nel Novecento by Libreria Aiace

NOVECENTO LETTERARIO ITALIANO Cento anni di romanzi, racconti, poesie
“Guido, mi potresti suggerire un libro interessante da leggere?”. Condenso in questa battuta l’approccio-tipo di amici ed amiche (architetti, avvocati, medici d’ambo i sessi) che – sapendo che, tra laurea in lettere, lavoro editoriale e insegnamento universitario, la letteratura italiana è stata per un cinquantennio circa il mio pane quotidiano – non esitano ad interpellarmi in proposito. A parte la difficoltà d’individuare il motivo d’interesse di un’opera letteraria (il tema? la trama? lo stile?), avevo in prima istanza pensato di rispondere ai miei postulanti con una scelta essenziale: autori e libri di indiscutibile rilievo senza alcuno scrupolo per le inevitabili omissioni. Perché non tradurla in una plaquette da approntarsi con un tipografo amico e da affidare a qualche libraio compiacente? Ma di scelte essenziali già ne esistono e si estendono non solo al nostro patrimonio letterario.A questa costatazione ed alla riflessione che, probabilmente, ai responsabili delle medie e piccole biblioteche sparse per la penisola un repertorio – cioè un “catalogo, registro, elenco di dati, ordinato secondo uno schema che ne renda agevole la consultazione” ( così nel Dizionario Devoto-Oli della lingua italiana, 2006 ) – avrebbe potuto essere utile, non ho resistito: ed ecco codesto Novecento letterario italiano: un catalogo, per quanto possibile, ragionato, disposto per autori in base alla loro data di nascita, che include romanzi, racconti e sillogi poetiche. Una particolare novità è l’inclusione, in questa ideale, terza sezione, delle raccolte più toccanti dei testi di cantautori di spicco della scena italiana. ( tratto da Nino Aragno Editore )

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

Aggiornato al 24 Gennaio 2024

 

 

 

LIBRO: L’Italiano ovvero il Confessionale dei Penitenti Neri di Ann Radcliffe

RADCLIFFE, ITALIANO OVVERO IL CONFESSIONALE DEI PENITENTI NERI

Ambientato nel 1764 a Napoli, L’Italiano racconta le vicissitudini e le prove a cui viene sottoposto l’amore dei due protagonisti, Vincenzo di Vivaldi ed Elena di Rosalba. Vincenzo, innamoratosi di Elena a prima vista, è intenzionato a sposarla e ottiene anche la benedizione della zia con la quale la giovane vive. Il ragazzo appartiene però a una nobile e ricca famiglia e sua madre, la Marchesa, è decisa a impedire il matrimonio che ritiene indegno per il figlio. Aiutata dal diabolico monaco Schedoni, la donna fa rapire Elena, che viene rinchiusa in un convento. Vincenzo riesce a liberarla ma, proprio quando i due innamorati sono sul punto di sposarsi, vengono nuovamente divisi dall’intervento degli uomini di Schedoni. Il monaco porta la ragazza in una casa isolata per ucciderla, ma a questo punto scopre che Elena è in realtà sua figlia e decide così di nasconderla in un posto sicuro; Vincenzo viene invece rinchiuso nelle prigioni dell’Inquisizione. Dopo una serie di colpi di scena e di inaspettate scoperte il giovane viene liberato ed Elena scopre con gioia di essere solo la nipote del malvagio Schedoni, il quale appartiene in realtà a una nobile famiglia di cui Elena è discendente. A questo punto la giovane è degna di sposare Vincenzo e i due innamorati possono finalmente riunirsi e convolare a nozze.

Ann Radcliffe

Ann Radcliffe nacque a Holborn ( Londra ), unica figlia del merciaio William Ward e sua moglie Ann Oates. Nel 1772 la famiglia si spostò a Bath e la Radcliffe ricevette una buona educazione e si dimostrò molto propensa alla lettura. Si sposò a 23 anni nel 1787 con William Radcliffe, un giornalista dell’English Chronicle. Iniziò a scrivere racconti per divertimento e dietro incoraggiamento del marito. Dal matrimonio non nacquero figli, ma la coppia fu felice ed intraprese numerosi viaggi finanziati in parte con gli introiti derivanti dalle pubblicazioni di Ann: visitò il Lake District, il Reno e l’Inghilterra meridionale.

Nel 1789 fu pubblicata anonima a Londra la sua opera prima,The Castles of Athlin and Dunbayne, in cui è già presente l’atmosfera che sarà alla base della maggior parte dei suoi romanzi, in particolare la tendenza a coinvolgere innocenti e giovani eroine nelle vicende descritte, che solitamente si svolgono in tenebrosi castelli governati da nobili dal passato misterioso.

Le sue opere divennero estremamente popolari, specialmente tra le giovani lettrici che cercavano nei suoi libri qualcosa di più eccitante del ricamo. Tra le sue opere più conosciute ricordiamo Romanzo siciliano (1790), Il romanzo della foresta (1791), I misteri di Udolpho (1794) e L’Italiano (1797). ( Wikipedia )

 

Libreria Aiace in via Ojetti 36 Montesacro Talenti – Roma

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

Aggiornato al 25 Gennaio 2024 

 

 

LIBRO: La Nuova L’Aquila di Monsignor Orlando Antonini

ORLANDO ANTONINI, L’AQUILA NUOVA NEGLI ITINERARI DEL NUNZIO

L’Associazione Editori Abruzzesi ha conferito nel 2013 un premio a Mons. Orlando Antonini per il volume “ L’Aquila nuova negli itinerari del Nunzio ”.

La motivazione della Giuria: “ L’opera si distingue per il taglio narrativo originalissimo con cui l’autore, studioso già noto quale profondo conoscitore del patrimonio architettonico dell’Aquila, riformula l’approccio ai monumenti della Città proponendo una stimolante ipotesi di ricostruzione dell’impianto urbanistico aquilano. Il contributo critico dell’autore, oggi imprescindibile punto di riferimento per gli studi di storia dell’architettura non solo aquilana ma abruzzese tout court, non si limita infatti a ripercorrere i luoghi già magistralmente descritti nella fondamentale opera: Chiese dell’Aquila, ma alla conoscenza puntale di ogni singolo monumento viene ora ad aggiungersi uno sforzo ulteriore, insolito da parte della comunità degli studi storici, l’immaginazione di una possibile ricostruzione della Città dopo il devastante terremoto del 2009.

L’Autore propone soluzioni architettoniche da autentico progettista del restauro corredando l’opera con un appropriato apparato iconografico, in cui alla documentazione fotografica si associa la simulazione tridimensionale. L’invenzione narrativa che ipotizza un percorso del Nunzio dopo vent’anni dal sisma rende l’opera suggestiva e ne fa un accorato atto d’amore per la propria Città senza nulla togliere all’approccio scientifico che resta come nelle altre opere, di altissimo profilo ”. Il volume di Mons. Antonini rappresenta un importante contributo per la ricostruzione dell’Aquila, dopo il terremoto del 6 aprile 2009.

Antonini, nato a Villa Sant’Angelo, un borgo a pochi chilometri da L’Aquila, è studioso di architettura religiosa e di storia dell’urbanesimo. Nel libro, con la finzione letteraria del viaggiatore che nel 2029, a vent’anni dal devastante terremoto, visita L’Aquila nuova che stupisce in bellezza, Antonini propone un modello di ricostruzione della città meglio di come era.

L’Aquila

Nonostante i forti terremoti del 1461, 1703 e 2009, in città è ancora presente un ampio patrimonio storico che mostra un primo strato medievale testimoniato soprattutto dalle Mura cittadine, uno rinascimentale che caratterizza numerosi palazzi e chiese e infine il barocco e il neoclassico delle ricostruzioni post sisma settecentesche.

Il Terremoto del 1300

La città dell’Aquila sorge su un territorio ad alta sismicità, e fin dalla sua fondazione è stata funestata da numerosi e distruttivi eventi tellurici. Il primo terremoto di cui si abbia notizia risale al 13 dicembre 1315.

Un forte terremoto si verificò il 9 settembre 1349: si stima che abbia avuto un’intensità pari a magnitudo 6,5 della scala Richter e che abbia prodotto danni valutabili nel X grado della scala Mercalli. Furono sbrecciati e atterrati ampi tratti delle mura cittadine e crollarono moltissime case e chiese. Le vittime furono ottocento e, poiché all’epoca gli abitanti dell’Aquila erano meno di diecimila, si trattò di quasi il 10% della popolazione. La gran polvere che si alzò gravò sulla città per molto tempo, impedendo il salvataggio repentino di coloro che erano stati travolti dalle macerie. La difficile e laboriosa ricostruzione scoraggiò una parte della popolazione, che preferì tornare ai villaggi e castelli dai quali erano venuti i loro avi. Di fronte all’esodo massiccio della popolazione e alla conseguente prospettiva di veder prematuramente cancellata L’Aquila dalle città del Regno, Camponeschi fece presidiare le mura cittadine e ne fece chiudere con tavoloni di legno le brecce.

Il Terremoto del 1700

Nel Settecento la città fu interessata da uno sciame sismico, che culminò con un violentissimo terremoto che, ancora una volta, la rase al suolo. La prima scossa della lunga sequenza si verificò il 14 ottobre 1702, ma la maggiore venne registrata il 2 febbraio del 1703 e si stima che abbia avuto una magnitudo 6,7 della Scala Richter causando devastazioni stimate nel X grado nella Scala Mercalli.

Quasi tutte le chiese e gli edifici pubblici cittadini crollarono o riportarono gravissimi danni. Si stima che nelle varie scosse che colpirono la città, quell’anno siano morte oltre 6.000 persone. Le chiese di San Bernardino ( di cui rimasero in piedi solo il coro, la facciata e le mura laterali ), San Filippo, la Cattedrale di San Massimo, San Francesco, Sant’Agostino e tutti i palazzi della città risultarono rasi al suolo oppure pesantemente danneggiati. ( Wikipedia )

Libreria Aiace in via Ojetti 36 Montesacro Talenti – Roma

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

Aggiornato al 25 Gennaio 2024

 

LIBRO: Il Vero e il Giusto di Raymond Boudon

 

BOUDON: IL VERO E IL GIUSTO

Nel suo elogio del senso comune, Boudon ha raccontato la confusione odierna tra morale e politica, fede e ragione, pubblico e privato, ponendo la necessità di ritrovare una razionalità comune in grado di resistere alle tentazioni dei particolarismi sociali e culturali.

Allievo di Raymond Aron, dopo gli studi all’École normale supérieure di Parigi, all’Università di Friburgo (Germania) e alla Columbia University di New York, Raymond Boudon ottiene il dottorato di Stato alla Sorbona nel 1967. Ricercatore al CNRS dal 1961 al 63, diventa professore alla Sorbona di Parigi a partire dal 1967. Dirige la rivista “L’Anné Sociologique”, e il Centre d’Etudes Sociologiques del CNRS a Parigi. Membro dell’Institut de France dal 1990, dal 1995 è membro dell’International Academy di Filosofia della Scienza a Bruxelles. Ha avuto molti allievi, tra cui Mohmaed Cherkaoui, Bernard Valade, Philippe Besnard e – in Italia – Enzo Di Nuoscio e Carlo Lottieri.

Boudon contrappone all’Homo oeconomicus della Teoria della scelta razionale, un individuo dotato di una razionalità situata, cioè legata alle condizioni sociali e culturali dell’attore stesso. Quest’uomo, l’Homo sociologicus, non ragiona solo in termini di beneficio, Boudon infatti afferma che valori, credenze ed abitudini non possono esser tralasciate in quanto l’individuo le interiorizza. Inoltre gli individui possono commettere errori non potendo sempre individuare la scelta migliore, la sua razionalità è limitata, data l’insufficienza di informazioni di cui l’attore dispone. L’individuo può essere condizionato da scelte ideologiche ed infine essendo integrato, in costante interazione con la società, deve rispondere a attese sociali legate al suo ruolo. L’Homo sociologicus di Boudon agisce in modo razionale, ma anche per “buone ragioni” condizionate da valori, convinzioni e soprattutto dall’identità personale, concetto che si distacca completamente dal modello della Teoria della scelta razionale e dal concetto weberiano di agire razionale rispetto allo scopo. ( Wikipedia )

Il Vero e il Giusto

Già nel Vero e il giusto Boudon propone di affrontare il discorso sul fondamento dei giudizi di valore adottando un approccio epistemologico. Proposizioni come «x è buono, cattivo, legittimo, illegittimo ecc.» vengono, cioè, considerate alla stregua di proposizioni comunemente riconosciute come scientifiche, quale ad esempio «Esiste una forza che attira gli oggetti verso il centro della Terra». Come tali, possono essere parte o costituire esse stesse una teoria scientifica. Ora, qualsiasi teoria, di conseguenza anche le teorie che esprimono la spiegazione delle norme e dei valori, deve sempre necessariamente fondarsi su quelle che egli definisce «certe proposizioni “prime”, in altre parole su dei “principi”». La necessità inderogabile di questo fondamento per le teorie, unitamente all’impossibilità logica di dimostrare la validità dei principi (che sono sempre degli assunti), determinano la natura dilemmatica dell’enunciato che è anche il teorema fondamentale dell’epistemologia, indicato da Hans Albert come il «Trilemma di Münchhausen».

La triplice dimensionalità del «dilemma» è dovuta al fatto che esistono tre strade logicamente percorribili per risolverlo, ma ciascuna di esse consiste, in ultima istanza, in un aggiramento del problema anziché in un suo reale superamento. In sintesi: a) si può decidere di trattare i principi come degli «indimostrabili» e quindi sottrarsi al teorema; b) la seconda via è quella di procedere a fondare i principi su altre proposizioni e queste a loro volta su altre ancora. Dovendosi prima o poi fermare, si finirà per indicare i principi in quelle proposizioni a cui si è giunti, avendo però soltanto spostato e non risolto il problema del fondamento della teoria; c) infine, i principi possono essere dimostrati a partire dalle loro conseguenze, seguendo, in questo caso, un ragionamento circolare del tipo: se a (principio) è fondato, allora deve esserci o verificarsi b (conseguenza); poiché b (conseguenza), di fatto, c’è o si è verificato, allora la fondatezza di a (principio) è dimostrata. ( Quaderni di Sociologia Anno 2000 )

 

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

Aggiornato a 19 Novembre 2023

 

  •  

 

LIBRI: Storia dell’Arte Italiana di Carlo Argan

ARGAN, STORIA DELL’ARTE ITALIANA

Carlo Argan

Negli anni venti frequenta l’ambiente culturale gobettiano e si forma all’Università di Torino con Lionello Venturi, ricevendone l’esempio di una critica di impostazione crociana, ma estesa anche all’arte contemporanea. Nel 1928 aderisce al Partito Nazionale Fascista, verso il quale maturerà un atteggiamento sempre più critico, seguendo il modello di Croce e Lionello Venturi, pur scegliendo di continuare a lavorare dentro le istituzioni del regime. Durante i suoi primi studi si interessa soprattutto di architettura: nel 1930 esordisce con gli articoli Palladio e la critica neoclassica e Il pensiero critico di Antonio da Sant’Elia; nel 1931 si laurea con la tesi “La teoria di architettura di Sebastiano Serlio”.

Frequenta il Perfezionamento, è assistente di Toesca, e nel 1933 entra nell’amministrazione Antichità e Belle Arti insieme a Palma Bucarelli, sua compagna di studi, diventando ispettore a Torino, poi a Modena e infine a Roma alla Direzione Generale, dove elabora assieme a Cesare Brandi il progetto dell’Istituto Centrale del Restauro oltre ad essere redattore della rivista Le Arti. A favorire la rapida ascesa professionale di Argan è il gerarca fascista Cesare Maria De Vecchi, allora ministro dell’Educazione nazionale. Nel 1936-1937 pubblica due volumetti sull’architettura medievale e nel 1937-1938 un manuale di storia dell’arte per i licei. Nel 1939 compie un viaggio negli Stati Uniti e in quello stesso anno sposa Anna Maria Mazzucchelli, già redattrice della Casabella di Pagano e Persico[4]. Nei primi anni quaranta collabora regolarmente con la rivista Primato, fondata e diretta da Giuseppe Bottai, e con Il ventuno domani, fondata da Felice Chilanti, Francesco Pasinetti e Vasco Pratolini.

Nel dopoguerra interviene in difesa dell’arte astratta e dell’architettura moderna (Henry Moore, 1948; Walter Gropius e la Bauhaus, 1951; La scultura di Picasso 1953; Pier Luigi Nervi, 1955), occupandosi anche di urbanistica, di museologia, di design; pubblica monografie su artisti rinascimentali, mettendo a frutto i suoi legami con studiosi del Warburg Institute e utilizzando in modo molto personale il metodo iconologico (Brunelleschi, 1955; Fra’ Angelico, 1955; Botticelli, 1957); elabora una nuova interpretazione dell’arte barocca attraverso le chiavi della “tecnica” e della “rettorica” (Borromini, 1952; L’architettura barocca in Italia, 1957; L’Europa delle capitali, 1964).

Nel 1955 inizia l’insegnamento universitario a Palermo e poi dal 1959 a Roma (cattedra di Storia dell’arte moderna); è direttore della sezione moderna dell’Enciclopedia Universale dell’Arte e partecipa alla fondazione de Il Saggiatore di Alberto Mondadori; nel 1958 entra a far parte del Consiglio Superiore Antichità e Belle Arti (vi resterà, nelle varie sezioni, fino all’istituzione del Ministero nel 1974).

Negli anni sessanta ha un ruolo di primo piano nel dibattito sullo sviluppo delle correnti più moderne: dall’informale all’arte gestaltica, dalla pop art all’arte povera, fino all’elaborazione della tesi sulla “morte dell’arte”, cioè la crisi irreversibile del sistema delle tecniche tradizionali dell’arte nella società industriale e capitalistica.

Nel 1962 crea l’ISIA di Roma istituzione per la formazione dei giovani designer. Sempre in quest’anno diviene presidente dell’associazione culturale “Cenacolo di Torre Orsina” di Terni fortemente voluta dall’amico scultore Aurelio De Felice. Nel 1968 pubblica la Storia dell’arte italiana, seguita da L’arte moderna 1770-1970, e nel 1969 fonda la rivista Storia dell’arte. Un ruolo significativo è svolto da Argan nella rivalutazione del neoclassicismo e dell’opera di Antonio Canova attraverso corsi universitari e conferenze. ( Wikipedia )

Negozio Online by Libreria Aiace su eBAY: Argan 

Immagine

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

ImmagineLIBRO ” DANTE GABRIEL ROSSETTI “ Monografia illustrata, con un design lussuoso e testo accattivante, segue la vita e l’arte dell’artista Rossetti dalla sua giovinezza fino alla morte – NEGOZIO ONLINE: ebay.it/sch/i.html?_dm – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineLIBRO ” ASCESA E AFFERMAZIONE DEL CRISTIANESIMO “ Questo non spiega come un movimento messianico, oscuro e marginale, sia diventato la principale religione dell’Occidente – NEGOZIO ONLINE: ebay.it/sch/i.html?_dm  – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineLIBRO RARO 1.Ed 1953 ” BUZZATI: UN CASO CLINICO “ Una commedia in due tempi e 13 quadri. Buzzati uno degli scrittori più influenti e profondi del 900 – NEGOZIO ONLINE: ebay.it/sch/i.html?_dm – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineLIBRO ” CAPRI. LA STORIA E I SUOI PROTAGONISTI “ I Capresi come un popolo segreto, chiuso, forse autodifensivo, e nello stesso tempo protagonista di .. – NEGOZIO ONLINE: ebay.it/sch/i.html?_dm – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineLIBRO ” CARVER: CHI HA USATO QUESTO LETTO “ Si parla di relazioni, finite o che hanno qualcosa che non va, sia all’interno del matrimonio sia all’interno della famiglia – NEGOZIO ONLINE: ebay.it/sch/i.html?_dm – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineLIBRO 1816 – COPIA ANASTATICA ” LA CUCINA CASERECCIA “ Napoli – Negozio Online: ebay.it/sch/i.html?_dm – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineLIBRO ” BECCHETTI: PROTAGONISTI. TESTI, DIDASCALIE E FOTOGRAFIE “ E’ un viaggio attraverso la storia della cultura e dello spettacolo mondiale degli ultimi anni- NEGOZIO ONLINE: ebay.it/sch/i.html?_dm – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineLIBRO ” RUNE. GUIDA PRATICA PER LA DIVINAZIONE E LA MAGIA “ Create dalle tribù nordiche e germaniche, le rune hanno preso vita come un sistema magico di simboli semplici – Negozio Online: ebay.it/sch/i.html?_dm – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineLIBRO ” QUELLA SPECIE DI LABURISMO CRISTIANO “ Dossetti, Pastore, Romani e l’alternativa a De Gasperi 1946-1951 – NEGOZIO ONLINE: ebay.it/sch/i.html?_dm – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineLIBRO ” SAMUEL BECKETT: TRILOGIA “ Molloy – Malone muore – L’innominabile – Nel 1969 Beckett venne insignito del Premio Nobel per la letteratura -NEGOZIO ONLINE: ebay.it/sch/i.html?_dm – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

Altre Letture

Aggiornato al 19 Novembre 2023